SIM inutilizzata:
la mantengo attiva o pago la (temuta) penale?
Durante un trasloco ti rendi conto di quanti oggetti inutili hai conservato e messo da parte convinto che, prima o poi, li avresti usati. Ma in realtà ti dimentichi di averli, fino a quando, svuotando i cassetti, li rivedi.
La stessa cosa potrebbe succederti con le SIM aziendali.
Per esempio…
- Un collaboratore non lavora più per la tua azienda e non hai più disattivato la sua SIM, perché hai pensato che prima o poi ti sarebbe servita: ma poi, l’hai mai usata?
- Si è rotto il Tablet e hai riposto la SIM dati nel cassetto in attesa di riutilizzarla: l’hai usata o ti sei reso conto che dallo Smartphone potevi fare le stesse cose del Tablet?
- Quando hai attivato il contratto con il tuo gestore ti è stata data una SIM gratuita per i primi 12 mesi: l’hai utilizzata? E se non l’hai fatto, ti sei ricordato di disattivarla?
Se ti sei ritrovato in almeno una di queste situazione, lasciando una SIM inutilizzata, hai praticamente regalato i tuoi soldi al gestore!
Magari la tua è stata una scelta consapevole, per evitare di pagare la penale, ma:
- Hai chiesto al servizio clienti a quanto ammontasse la penale?
- Hai confrontato il costo totale della SIM che hai sostenuto, il canone per il tempo che l’hai tenuta senza usarla, con la penale ?
Ricorda, non sempre è conveniente mantenere un servizio attivo per evitare una penale.
Il consiglio?
- Dai un’occhiata alle tue fatture telefoniche;
- spunta le SIM attive…
- e chiediti: le sto utilizzando tutte? Quanto spendo per mantenerle attive? Mi conviene veramente?
La maggior parte delle volte, la penale è inferiore al costo sostenuto per mantenere il servizio non utilizzato.
Per altri consigli o per info su come posso aiutarti, sentiamoci senza impegno!